riceviamo e diffondiamo:
MESSICO: sugli arresti del primo settembre e su come supportare gli arrestati.
Domenica 1 settembre, durante le mobilitazioni contro la riforma educativa e la presentazione del primo rapporto del governo illegittimo di Enrique Peña Nieto a Città del Messico, sono state arrestate arbitrariamente sedici persone, alcune delle quali fanno parte di collettivi libertari e di comunicazione alternativa.
Per neutralizzare le azioni di solidarietà’ per i/le detenuti/e, la strategia del Governo del DF (Distretto Federale) ha sparpagliato questi ultimi in quattro diversi ministeri pubblici, situati lontano dal centro della città’, dove hanno avuto luogo gli arresti. Rendendo cosi’ più’ complicato per i compagni ricevere consulenza legale.
I reati di cui sono accusati sono diversi: attacchi contro la pace pubblica (utilizzo di sostanze tossiche, incendio, inondazione o violenza estrema), resistenza all’arresto, possesso di oggetti atti ad attaccare, impedimento del legittimo esercizio dell’autorità e oltraggio all’autorità.
Esistono video e foto che dimostrano che gli arresti sono avvenuti senza che ci fosse flagranza di delitto e che tutte le accuse che vengono mosse sono chiaramente false.
I delitti per cui sono stati accusati non sono considerati gravi, così che nella giornata di martedì 3 settembre nove dei e delle detenute sono stati liberati in seguito al pagamento di una cauzione. Tuttavia il processo nei loro confronti resta aperto.
I nove sono:
1.- Ana Berenice de la Cruz Cortés – Studente di Comunicazione
2.- Estela Morales – Locutrice di Regeneracion Radio
3.- Alejandro Amado Frausto - Giornalista indipendente
4.- Silvia Colmenaro - Poeta e studente di Filosofia e Lettere
5.- Ángel Francisco Hernández Lezama - Minorenne
6.- Jesús Uriel López Ramírez - Minorenne
7.- José Eduardo Alonso Vigueras- di 21 anni
8.- Marco García Alatorre – Studente di 22 anni
9.- José Luis García Arce
Per i restanti sette le cose vanno diversamente: il pomeriggio del 3 settembre amici e familiari riescono a raccogliere il denaro necessario e viene pagata una cauzione di 23,500 pesos messicani (oltre 1300 euro) per 4 degli arrestati: Julián Humberto Luna Guzmán, Gustavo Ruiz Lizarraga, Pavel Alejandro Primo Noriega, Juan Daniel Velázquez.
Nonostante l’effettuato pagamento della cauzione, l’incompetenza e la mancata volontà’ delle autorità’ giudiziarie di liberare i detenuti provoca il trasferimento di quest’ultimi dal Ministero Pubblico di Milpa Alta al Reclusorio Sur.
Mercoledì 4 settembre la cauzione per Gustavo Ruiz Lizárraga (Flux) e Juan Daniel Velazquez Peguero viene aumentata da 23,500 a 126,476 pesos messicani (oltre 7000 euro) e probabilmente la stessa sorte toccherà a tutti quelli che sono stati arrestati.
I sette che sono stati trasferiti al Reclusorio Sur sono:
1.- Jesse Alejandro Montaña Sánchez "Jamspa"
2.- Omar Berinstain Montiel, 19 anni
3.- Gabriel Carrión Soto, 19 anni
4.- Gonzalo Amozurrutia Nava
5.- Gustavo Ruiz Lizárraga, dell'Agenzia Indipendente SubVersiones
6.- Pavel Alejandro Primo Noriega, di Multimedios Cronopios
7.- Juan Daniel Velazquez Peguero
Dopo le giornate del 1 dicembre 2012 e del 10 giugno 2013, caratterizzate da un gran numero di arresti arbitrari, gli avvenimenti del primo di settembre confermano che è iniziata una nuova battaglia da parte di Enrique Peña Nieto e del governo di Città del Messico per eliminare il diritto all'informazione e alla libertà di espressione, in cui media liberi e giornalisti indipendenti vengono presi di mira come fossero criminali.
Vi chiediamo di diffondere il più’ possibile la notizia sulla situazione e chiediamo la vostra solidarietà’, in qualsiasi modo vi e’ possibile.
Per i compagni dei mezzi di comunicazione indipendenti Gustavo Ruiz Lizarraga e Pavel Alejandro Primo Noriega, il numero di conto è:
Banco Santander Serfín
Brenda Anaid Piña Burgoa
CONTO 56591607217
CHIAVE 014180565916072175
SWIFT 021000021
Per gli altri detenuti:
Banamex sucursal
Jose de Jesús Maldonado Alva
Numero di conto 28770771
Chiave 002180700628770710
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