Dopo la messa al bando di altri dodici compagni/e da Torino, si
discute di queste misure e di come si inseriscano in un piano di
normalizzazione più ampio che coinvolge interi pezzi di città e la loro
messa a profitto. Come reagire a questa strategia repressiva è un
qualcosa su cui tornare a riflettere, ma anche a cui rispondere nell’immediato. Ce ne hanno parlato alcuni/e torinesi ricordandoci di come, a volte, scegliere tra andare o restare diventa una questione di spazi contesi e di scelta tra il mettersi di traverso o il farsi da parte.
ascolta qui: nuovi banditi da Torino
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