30 agosto 2013

INDONESIA:ICR-FAI-IRF RIVENDICA INCENDIO DI UN'ACCADEMIA DI POLIZIA


Breve Messaggio ai nemici (PROGETTO “FENICE” – ATTO QUINTO)

Non parleremo di “ingiuste persecuzioni”, o del “clima di terrore contro quelli che lottano”, né del “nuovo totalitarismo” e cose cosi. Questo perché sappiamo che nulla di tutto ciò è nuovo. Questi sono semplici istantanee della antica guerra tra due mondi incompatibili: da un lato c’è il disgustoso mondo dell’Autorità, della massa assoggettata e della cloaca sociale e dall’altro, gli anarchici insorti, i combattenti insubordinati del Negativo, quelli che non si inchinano davanti a nessuno.
Non parleremo nemmeno degli altri. Quelli che in questi giorni si sentono segretamente contenti e sollevati. Adesso non è né il tempo né il luogo per farlo. Dovrebbero comunque sapere che, comunque, arriverà il momento di parlare di queste cose.
Libertà per i lupi del nord
Quando diciamo che “nulla è finito”, non sono solo parole. Le nostre minacce diventano azione, volta per volta, ogni secondo in cui possiamo. E ogni volta porteremo le nostre azioni più vicino alla vostra faccia.
Direttamente davanti alle vostre pistole, uniformi e prigioni – gli strumenti repressivi che sono spesso usati per sequestrare i nostri compagni rivoluzionari. Non vi lasceremo mai dormire tranquilli perché la nostra guerra non è ancora finita.
Con questo comunicato rivendichiamo l’attacco incendiario contro l’accademia di polizia in Sudirman St, Balikpapan, il 24 Agosto 2013.
Abbiamo collocato un dispositivo incendiario con timor davanti a questa accademia e lasciato che il fuoco facesse il resto. Abbiamo scelto questo obiettivo dopo aver saputo che i porci greci hanno invaso lo squat Nadir e sequestrato due compagni a causa di vari attacchi di diverse cellule FAI/FRI. La nostra azione è una diretta vendetta contro questi maiali ovunque, non solo in Grecia.
Salutiamo col fuoco i nostri due fratelli accusati di far parte del nostro internazionale progetto di vendetta : Fenice
Non abbiamo altro da dirvi, perché lasceremo parlare il fuoco. E per ogni passo oltre che invade la nostra libertà, vi colpiremo ancora più forte di prima.
Questa azione è anche un saluto ai nostri compagni: la cellula dei prigionieri membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, i nostri cari Alfredo Cospito e Nicola Gai, Hans Niemeyer, Juan, Marcelo e Freddy, ai 4 di Kozani, e ai prigionieri di guerra in Italia (operazioni Ardire, Shadow, Thor ecc) e in Cile. Perché ogni compagno è nei nostri cuori neri.
Cospirazione Internazionale per la Vendetta FAI-FRI 
Cellula Free Mandylas e Tsavdaridis

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.