28 gennaio 2014

S-QUEER-TIAMO ADDOSSO ALLE VOSTRE DENUNCE - NOTE SUL 7 DICEMBRE A BERGAMO

 riceviamo e diffondiamo un comunicato riguardante la protesta antifascista e antiomofoba svoltasi il 7 dicembre a Bergamo, alla quale sono susseguite numerose denunce a diversi/e esponenti di tutte le realtà antifasciste bergamasche.


S-QUEER-TIAMO ADDOSSO ALLE VOSTRE DENUNCE
In quest'ultimo mese Bergamo è stata teatro di una nuova manovra repressiva in seguito alla
risposta che la città ha dato alla presenza inquietante e, come si vedrà, fascista delle sentinelle in piedi. Di fatto, sono arrivate dalla procura decine di denunce con disparati capi d'accusa, alcuni dei quali a dir poco ridicoli, a diversi esponenti di tutte le realtà antifasciste che lavorano sul territorio. Il 7 dicembre si era in piazza per contrastare le sentinelle in piedi, formazione ultracattolica e con legami fascisti (fino a poco fa era sponsorizzata e promossa da Forza Nuova) che si propone come presenza legalitaria e costituzionale per difendere il diritto alla parola e la necessità della famiglia patriarcale, di fatto quella composta da uomo, donna e necessari bambini (per portare avanti la fede e la razza), ovviamente con la benedizione del santissimo padre o di chi per lui. Le sentinelle in piedi non nascondono infatti la loro omofobia, il loro disprezzo e il loro odio verso le persone queer (non etero: trans*, omosessuali, lesbiche, bisessuali, pansessuali, genderqueer...) e difendono e diffondono le loro posizioni appellandosi alla costituzione per l'abolizione della legge contro l'omofobia.
Ora, della legge non ce ne frega un cazzo e di sicuro non ci ergeremo a suoi difensori, ma il fatto che in città certi personaggi abbiano agibilità politica tanto da poter fare un presidio nelle vie della città per bene, protetti e scortati da sbirri e polizia, questo pensiamo proprio che sia un campanello d'allarme e un fatto pericolosissimo. Un presidio, tra l'altro, a dir poco scandaloso: a un certo punto le sentinelle hanno leggermente modificato le loro posizioni militari (erano infatti schierati rigidamente) per far spazio al loro interno a dei bambini, accerchiati e "protetti" da altri di loro, quasi a scudo e difesa dall'attacco queer ed omosessuale. Ma c'è di più.
Ripetiamo da molto che sessismo e omofobia sono fascismo, e le sentinelle in piedi ne sono
l'esempio più lampante, vista la presenza nelle loro fila di personaggi fascistissimi, militanti in
Forza Nuova. Non ci stupisce che i fasci abbiano interesse a cavalcare la questione dell'omofobia. La difesa della famiglia patriarcale (che sfrutta e tiene oppressa la donna) è storicamente uno dei loro cavalli di battaglia (di fatto la maternità fu semplicemente un contentino dato alle donne, in modo da ribadire con la nascita di un nuovo individuo l'importanza al contempo del lavoro e della famiglia patriarcale).
Inoltre, e questo è ancora più significativo, è chiaro a tutt* che questo è tempo di crisi, è il tempo della scelta: o con il sistema capitalista e tecnocrate, o contro. La rivolta e l'insurrezione ribollono in tutte le strade del mondo, ed è ovvio che i poteri cerchino di difendersi. E qua lo fanno evidentemente fomentando la paura del "diverso"; a 'sto giro, come a quello precedente (ricordiamo per chi se lo fosse dimenticato che migliaia di gay e lesbiche vennero uccisi, castrati ed internati dai regimi fascista e nazista) il diverso sono le persone non eterosessuali.
La scelta di questo obiettivo contro cui far sfogare la rabbia della gente è facile: si inscrive nell'odio per chi ha il coraggio di essere sè stesso e di esprimere i propri bisogni e soprattutto desideri, chi insomma ha il coraggio di alzar la testa e riprendersi ciò che è suo. E' l'ennesimo tentativo di annullamento della libertà/ possibilità individuale, verso un mondo e un regime dove tutto è prescritto e preordinato dal partito, dallo stato, dalla chiesa, dalla scienza; dove tutto è preimpostato e uguale, soprattutto la sessualità: uomo e donna, maschio e femmina. Tutto deve iniziare e finire qua, dentro ad un cerchio perfetto e soffocante che si riproduce, letteralmente, all'infinito. E che insieme a sè continua ogni giorno a dar vita a partito, stato, chiesa, scienza, capitale. Insomma che produce e riproduce incessantemente i poteri che ci opprimono. E questi poteri hanno nome, cognome, volto e divisa. Sono quei bastardi che seguono e filmano, importunano, manganellano, uccidono e denunciano chi col proprio corpo, le proprie azioni e le proprie idee si oppone agli insulti gerarchici e totalitari fatti alla vita e ai desideri, omosessuali o eterosessuali non importa.
La città di Bergamo non ha fatto un passo indietro di fronte alle minacce di questi loschi individui, ha resistito a testa alta ai loro insulti.
Auspichiamo allora una ventura insurrezione queer antifascista!
Con le vostre denunce ci puliamo il culo. Non preoccupatevi, continueremo a godere come prima, se non di più. I frustrati siete voi!




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