SVIZZERA: AZIONI SOLIDALI CONTRO LA REPERSSIONE
da informa-azione.info
Riceviamo e diffondiamo alcuni estratti da traduzioni realizzate dal
prigioniero Marco Camenisch di articoli di indymedia.ch
FUOCHI
D'ARTIFICIO PRESSO ANDI E MARCO
Oggi 31.12 nella tradizione delle
manifestazione della vigilia di capodanno davanti alle galere, fuochi
d’artificio da Andi a Zurigo e da Marco a Lenzburg. A Zurigo, la passeggiata
sotto la galera è stata attaccata dagli sbirri.
Oggi (31.12) circa 40 persone
si sono incontrate sul Kanzleiareal di Zurigo per i saluti solidali ad Andi, che
per ora è rinchiusa nella prigione di ZH. Pochi minuti dopo l’inizio dei fuochi
e le corali parole d’ordine, spuntavano gli sbirri del Kreis 4 (guidati dal
piccolo sbirretto Mitch, che ha sempre gli occhi spalancati). Evidentemente alla
vigilia si possono accendere i fuochi – salvo quando si è di sinistra e
solidali. Dopo un breve impiego dei pallini di gomma (“conto alla rovescia da 10
in giù. 10-9-8, bum!”) la manifestazione si scioglieva. Nei paraggi del
Kanzleiareal, sono seguiti dei controlli personali, non si sono portati via
nessunx. Già, in una serata come questa sono in tantx, a portarsi dei
fuochi…
In seguito, presso Marco (sulla situazione vedi:
http://ch.indymedia.org/de/2013/12/91114.shtml/ a Lenzburg (Argovia) si sono
sparati altri fuochi. Anche a Zurigo, circa 30 min dopo lo scioglimento della
passeggiata, ci fu una altra breve, ma consistente, serie di fuochi nel cortile
della prig. Circondariale, in risposta all’attacco degli sbirri.
Libertà x
tuttx lx prig. politicx
Compas solidali
Info sullo sbirro Mitch e i
cop del K4:
http://www.20min.ch/news/zuerich/story/mit-fadenkreuz-und-totenkopf-17693899
(con mirino-e-teschio...)
ZURIGO - 3, 2, 1, ATTACCO ALLA VERNICE
Meglio di così l’anno nuovo non potrebbe iniziare:
nella notte della
vigilia, la caserma degli sbirri nel kreis 6 a Zurigo attaccata con vernice
nera. In questo senso: ogni notte una notte di capodanno…
ZURIGO -
ATTACCO CON LA VERNICE E VETRATE ROTTE INGRESSO UFFICIO GIUSTIZIA ZURIGO (UG) LA
SERA DEL 30.12.13
Di nuovo e certo non per l’ultima volta, è stato
attaccato l’Ufficio di Giustizia (UG). In questa continuità consideriamo
l’espressione della rottura con lo stato capitalista e l’ostilità per i suoi
organi repressivi.
Perché lottare per una società senza dominio e
sfruttamento significa sempre anche lottare contro gli/le sfruttatorx, padronx e
la loro repressione.
Vicino ad altri possibili obbiettivi d’attacco contro le
istituzioni della repressione, attacchi ai quali incitiamo anche troppo
volentieri, abbiamo scelto l’UG poiché secondo parere dello stesso sono da
rinchiudere, e mai più liberare ricorrendo ad ogni espediente, tuttx quellx che
abbracciano la militanza rivoluzionaria e così non consegnano il monopolio della
violenza nelle mani dello Stato.
Esempio è il nostro compa anarchico Marco
Camenisch che ormai è in galera da più di 20 anni. E malgrado abbia ormai
espiato i 2/3 della condanna, Urbaniok (capo servizio psich-psicologico) ed il
resto della feccia della sezione III (esecuzione pene e misure per rei ad alta
potenzialità di pericolo e recidiva) dell’UG e per ultimo adesso anche il TAR,
rigettando tutti i ricorsi vogliono tenere Marco in galera almeno fino nel 2018.
Motivazione: continuerebbe ad essere anarchico.
Siamo d’accordo con loro
sull’integrità di Marco e con quest’azione gli mandiamo saluti solidali nella
sua cella.
Altro esempio di come i responsabili UG non riescono a contenersi
nel mettere le loro luride dita nella pasta, è la detenzione della nostra compa
Andrea Stauffacher. Così Andi su Ordine dell’UG, più in concreto della sezione
III, il 24 dicembre fu trasferita nella CC, preventiva, di ZH fino al
03.01.14.
Motivazione: Winterthur chiuderebbe per le feste. Il fatto che è
trasferita per 11 giorni mentre la galera di Winterthur chiude solo per 2+2=4
giorni, a natale e capodanno (N.d.T: e che tuttx lx altrx detenutx di Winterthur
hanno ottenuto i permessi festivi, e che A. ha già assolto vari permessi) basta
per dimostrare che anche questo trasferimento è ancora una vessazione. Dato che
il regime è più severo nel preventivo di Zurigo che a Winterthur.
Ma non
volendo lamentarci della situazione dex nostrx compas vogliamo invece usare il
tempo per continuare le lotte dex prigionierx. Così contrapponiamo alla violenza
quotidiana dello stato e di chi governa, la nostra violenza rivoluzionaria,
considerandola forma legittima per esprimere la nostra lotta contro
l’oppressione, lo sfruttamento e la carcerazione. Poiché, perche mai occuparci
di concetti come diritto e legalità, se solo con una rottura con gli stessi
possiamo liberarci dallo sfruttamento e dal dominio.
Niente pace con gli
sfruttatori e lo Stato!
Solidarietà con lx prigionirx rivoluzionarx in tutto
mondo!
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