fonte
riceviamo e diffondiamo:
Maggio 2015: 6° Aggiornamento no liberazione
Parere forense-psicologico: ni “benefici”/”risocializzazione” … ma solo se…
Fine 2014, come da info del Soccorso Rosso anche in italiano, il tribunale federale aveva rigettato il reclamo inoltrato un anno prima contro il rifiuto del DAP Zurigo della liberazione condizionale. Tuttavia sollecitò l’inizio di una “risocializzazione “, vale a dire di “alleggerimenti” (“benefici” come uscite, permessi, carcere semi-aperto, ecc.) della detenzione per una “risocializzazione” atta a “diminuire il pericolo di recidiva” dopo il fine pena (maggio 2018).
L’avvocato sollecitava il “responsabile del (mio) caso” nel DAP di pronunciarsi sul seguito (o meno) a tale sollecitazione (ed opinione analoga dei due carceri di Lenzburg e Bostadel). Il responsabile dichiarò che dovrà ben procedere in tal senso, ma che prima dovrebbe chiedere “delucidazioni” (non vincolanti) alla sezione forense-psicologica del DAP nell’ambito della modalità ROS-Abklärung(*). ROS sta per Risikoorientierter Strafvollzug, ossia “esecuzione pena orientata al rischio”, ed Abklärung per “chiarificazione”, “delucidazione”.
La (*) è una modalità di controllo e di valutazione “potenziata” (principio dei “tre occhi”) interna al DAP dei “benefici” e delle liberazioni dei “ clienti pericolosx” introdotta dal cantone ZH e poi scimmiottata, finora da altri tre cantoni.
Fine aprile 2015 (tempi quasi olimpionici…) è arrivata detta “chiarificazione” (copie in tedesco in via di diffusione) di ben 24 pagine!, insieme all’annuncio che “La conseguente pianificazione concreta dell’esecuzione Le sarà comunicato circa a metà maggio 2015”. Su questa “pianificazione concreta” sarà probabile un’imminente “audizione” (legale) del “cliente” vale a dire del sottoscritto.
Così, un’addetta forense-psicologica “basandosi sugli atti” ha partorito la montagna “scientifica” Risk-Assessement standardizzato (valutazione del rischio…) con oscenità, tanto per rendere l’idea…, come 1) PCL-R (Psychopathy Checklist-Revised; Hare, 2003), 2) VRAG (Violence Risk Appraisal Guide; Harris et al., 1993) e 3) Fotres (Urbaniok, 2006).
Fotres è un catalogo pseudoscientifico computerizzato, con migliaia di caselle per crocettine per “calcolare” (Heil Lombroso…!!! et al.) cose come “la pericolosità sociale” ed “il pericolo di recidiva”. Catalogo elaborato, applicato e spacciato (con reddito milionario “collaterale”!) a livello internazionale dallo psichiatra forense tedesco Urbaniok e banda, del servizio psicologico-psichiatrico del DAP ZH, di cui è il capo. È pregiudicato in Germania e fanatico “perito/terapeuta” forense che con uguale fanatismo settario produce e perora una sempre più massiccia applicazione dell’internamento a tempo indeterminato.
La suddetta addetta, da questi po’ po’ di punteggi e “rilievi” standard, con l’avvallo del suo collega-caposezione (psicologo in diritto FSP/SGRP, prognostico forense IOT…), in sintesi trae brava bravina (poverina…, pena l’espulsione dalla setta Urbaniok e l’amara perdita dell’auto stipendio da parassita sociale) le seguenti tanto scontate quanto oltremodo nauseabonde “conclusioni”, “raccomandazioni” e “premesse” per una “discesa” (ossia “benefici”, “risocializzazione”).
In primo piano, ovviamente, la “visione del mondo incline al delitto” (una piccola psicopatia specifica, ci vuole, no?). Poi “si desidera” la solita dissociazione politica, vale a dire rinnegare tutto e tuttx e di più l’adesione totale al pensiero unico del totalitarismo dello Stato e del capitale attualmente dominante. Si ritiene necessari dei controlli stringenti ed anche una disponibilità del “cliente” a collaborarvi, una “credibile esplicazione di rinuncia e dei possibili atti criminali sia attivamente-nell’esecuzione sia passivamente-pianificando o sostenendo” (visto anche di come sarei taaanto “influente”…), ed infine, con massima ( e ben o male calcolata…) infamia tipicamente totalitaria, ed impertinente stupidità e paranoia patologica tipica per ogni piccolo o grande mercenario del potere, “un divieto di contatto con compagnie a rischio correlato” e la “ricostruzione di un nuovo ambiente sociale” (sic!).
Cheddire? Certo: finché rimarranno impunitx, e rimarranno, imperverseranno!
marco camenisch, Bostadel, maggio 2015
riceviamo e diffondiamo:
Maggio 2015: 6° Aggiornamento no liberazione
Parere forense-psicologico: ni “benefici”/”risocializzazione” … ma solo se…
Fine 2014, come da info del Soccorso Rosso anche in italiano, il tribunale federale aveva rigettato il reclamo inoltrato un anno prima contro il rifiuto del DAP Zurigo della liberazione condizionale. Tuttavia sollecitò l’inizio di una “risocializzazione “, vale a dire di “alleggerimenti” (“benefici” come uscite, permessi, carcere semi-aperto, ecc.) della detenzione per una “risocializzazione” atta a “diminuire il pericolo di recidiva” dopo il fine pena (maggio 2018).
L’avvocato sollecitava il “responsabile del (mio) caso” nel DAP di pronunciarsi sul seguito (o meno) a tale sollecitazione (ed opinione analoga dei due carceri di Lenzburg e Bostadel). Il responsabile dichiarò che dovrà ben procedere in tal senso, ma che prima dovrebbe chiedere “delucidazioni” (non vincolanti) alla sezione forense-psicologica del DAP nell’ambito della modalità ROS-Abklärung(*). ROS sta per Risikoorientierter Strafvollzug, ossia “esecuzione pena orientata al rischio”, ed Abklärung per “chiarificazione”, “delucidazione”.
La (*) è una modalità di controllo e di valutazione “potenziata” (principio dei “tre occhi”) interna al DAP dei “benefici” e delle liberazioni dei “ clienti pericolosx” introdotta dal cantone ZH e poi scimmiottata, finora da altri tre cantoni.
Fine aprile 2015 (tempi quasi olimpionici…) è arrivata detta “chiarificazione” (copie in tedesco in via di diffusione) di ben 24 pagine!, insieme all’annuncio che “La conseguente pianificazione concreta dell’esecuzione Le sarà comunicato circa a metà maggio 2015”. Su questa “pianificazione concreta” sarà probabile un’imminente “audizione” (legale) del “cliente” vale a dire del sottoscritto.
Così, un’addetta forense-psicologica “basandosi sugli atti” ha partorito la montagna “scientifica” Risk-Assessement standardizzato (valutazione del rischio…) con oscenità, tanto per rendere l’idea…, come 1) PCL-R (Psychopathy Checklist-Revised; Hare, 2003), 2) VRAG (Violence Risk Appraisal Guide; Harris et al., 1993) e 3) Fotres (Urbaniok, 2006).
Fotres è un catalogo pseudoscientifico computerizzato, con migliaia di caselle per crocettine per “calcolare” (Heil Lombroso…!!! et al.) cose come “la pericolosità sociale” ed “il pericolo di recidiva”. Catalogo elaborato, applicato e spacciato (con reddito milionario “collaterale”!) a livello internazionale dallo psichiatra forense tedesco Urbaniok e banda, del servizio psicologico-psichiatrico del DAP ZH, di cui è il capo. È pregiudicato in Germania e fanatico “perito/terapeuta” forense che con uguale fanatismo settario produce e perora una sempre più massiccia applicazione dell’internamento a tempo indeterminato.
La suddetta addetta, da questi po’ po’ di punteggi e “rilievi” standard, con l’avvallo del suo collega-caposezione (psicologo in diritto FSP/SGRP, prognostico forense IOT…), in sintesi trae brava bravina (poverina…, pena l’espulsione dalla setta Urbaniok e l’amara perdita dell’auto stipendio da parassita sociale) le seguenti tanto scontate quanto oltremodo nauseabonde “conclusioni”, “raccomandazioni” e “premesse” per una “discesa” (ossia “benefici”, “risocializzazione”).
In primo piano, ovviamente, la “visione del mondo incline al delitto” (una piccola psicopatia specifica, ci vuole, no?). Poi “si desidera” la solita dissociazione politica, vale a dire rinnegare tutto e tuttx e di più l’adesione totale al pensiero unico del totalitarismo dello Stato e del capitale attualmente dominante. Si ritiene necessari dei controlli stringenti ed anche una disponibilità del “cliente” a collaborarvi, una “credibile esplicazione di rinuncia e dei possibili atti criminali sia attivamente-nell’esecuzione sia passivamente-pianificando o sostenendo” (visto anche di come sarei taaanto “influente”…), ed infine, con massima ( e ben o male calcolata…) infamia tipicamente totalitaria, ed impertinente stupidità e paranoia patologica tipica per ogni piccolo o grande mercenario del potere, “un divieto di contatto con compagnie a rischio correlato” e la “ricostruzione di un nuovo ambiente sociale” (sic!).
Cheddire? Certo: finché rimarranno impunitx, e rimarranno, imperverseranno!
marco camenisch, Bostadel, maggio 2015
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