da informa-azione.info
Apprendiamo dai media locali che, nella notte tra il 19 e il 20 agosto, un ripetitore di telefonia mobile è stato incendiato in solidarietà con Emilio, compagno gravemente ferito dai fascisti di Casapound e successivamente colpito dalla repressione per quegli stessi fatti. Sull'asfalto davanti al ripetitore è infatti stata vergata la scritta: "Vendetta per Emilio".
I militanti dal CSA Dordoni prendono subito le distanze dall'azione dichiarando: "Apprendiamo dai giornali locali che presso il ripetitore incendiato di telefonia mobile di via Castelverde è apparsa la scritta ‘Vendetta per Emilio’. Non siamo sbirri, non puntiamo il dito e non tiriamo conclusioni affrettate. Ribadiamo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che l’Antifascismo è una questione molto seria che necessita di essere affrontata senza ulteriori indugi. L’incendio di un ripetitore telefonico non ci sembra che vada in questa direzione."
Nelle prime ore del 20 giugno invece, la macchina di Gianluca Galli, responsabile cremonese di Casapound, era stata data alle fiamme e completamente distrutta.
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