Fuoco al Cie
Ieri sabato 14 novembre i reclusi del Cie di Corso Brunelleschi hanno di nuovo dato vita a una rivolta che ha distrutto gran parte del Centro. La scintilla è stata il rifuto dei colloqui a un recluso con la moglie anche se, in realtà, l’aria all’interno del Cie è tesa a causa di settimane in cui frequenti sono state le espulsioni violente. Così ieri sera i reclusi si sono organizzati per protestare contro le condizioni di reclusione e hanno dato fuoco a dei vestiti mettendo fuori uso l’area rossa e l’unica stanza aperta della gialla; dell’area bianca rimangono aperte solo due stanze.
Da poco erano riniziati i lavori di ristrutturazione all’interno della struttura per riportare la capienza agli effettivi 180 posti.
Rinnoviamo l’invito a partecipare questo pomeriggio alle 16 al presidio sotto le mura del Cie in Corso Brunelleschi per dare la nostra solidarietà a chi ancora è rinchiuso là dentro.
Seguiranno aggiornamenti.
da Macerie
Ieri sabato 14 novembre i reclusi del Cie di Corso Brunelleschi hanno di nuovo dato vita a una rivolta che ha distrutto gran parte del Centro. La scintilla è stata il rifuto dei colloqui a un recluso con la moglie anche se, in realtà, l’aria all’interno del Cie è tesa a causa di settimane in cui frequenti sono state le espulsioni violente. Così ieri sera i reclusi si sono organizzati per protestare contro le condizioni di reclusione e hanno dato fuoco a dei vestiti mettendo fuori uso l’area rossa e l’unica stanza aperta della gialla; dell’area bianca rimangono aperte solo due stanze.
Da poco erano riniziati i lavori di ristrutturazione all’interno della struttura per riportare la capienza agli effettivi 180 posti.
Rinnoviamo l’invito a partecipare questo pomeriggio alle 16 al presidio sotto le mura del Cie in Corso Brunelleschi per dare la nostra solidarietà a chi ancora è rinchiuso là dentro.
Seguiranno aggiornamenti.
da Macerie
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