ABBATTERE LE FRONTIERE
Lo Stato austriaco ha annunciato che, con
i primi di aprile, verrà ricostruita la frontiera del Brennero. Questo
significa: barriere di acciaio, filo spinato sui sentieri, controlli
sull'autostrada, sulla statale, sulla ferrovia e sulle ciclabili,
pattuglie di militari e di milizie, container per i profughi.
Esercito e filo spinato sono presentati
ancora una volta quale "soluzione tecnica" per contenere e rinchiudere i
poveri, il cui esodo è il risultato di guerre, devastazione
ambientale, miseria.
Al di là delle rimostranze formali, le autorità italiane si adeguano, intensificando i controlli a sud del Brennero.
Siamo di fronte a un passaggio storico.
Credere che muri e soldati siano
riservati sempre e comunque a qualcun altro è una tragica illusione: a
venire recintata, bandita e schiacciata è la libertà di tutti.
Dalla Palestina al Messico, dalla Turchia
alla Francia, e ormai a due passi da noi, le barriere sono l'emblema
del nostro presente.
Accettarle rende disumani e complici.
Cercare di abbatterle è l'inizio di una libertà possibile. Bisogna scegliere da che parte stare.
SABATO 7 MAGGIO 2016
GIORNATA DI LOTTA
MANIFESTAZIONE AL BRENNERO ORE 14,30
(davanti alla stazione dei treni)
Per informazioni, iniziative, testi di riflessione:
abbatterelefrontiere.blogspot.it
abbatterelefrontiere@gmail.com
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