da informa-azione.info
L'11 marzo
2014, si diffonde la notizia della morte del giovane Berkin Elvan, deceduto dopo
296 giorni di coma in seguito al colpo di un candelotto di lacrimogeno sulla
testa, ricevuto mentre si stava recando a comprare il pane a margine delle
proteste di Gezi Park.Molto
rapidamente, attorno all'ospedale Okmeydani di Istanbul si sono radunati circa
2000 manifestanti, la bara coperta di drappi rossi è stata trasportata dalla
folla.L'ingente
concentramento di solidali infastidisce la repressione che non tarda a
manifestarsi con l'arrivo di squadre antisommossa; gli autobus della polizia
vengono subito attaccati dai presenti che si impadroniscono di parte
dell'equipaggiamento, come manganelli e scudi, sottratti dai vani laterali dei
veicoli e impiegati negli scontri.
Anche ad Ankara, migliaia di dimostranti si uniscono alla protesta degli studenti, che in centinaia hanno interrotto le lezioni per uscire in corteo dall'Unversita' Tecnica del Medio Oriente. Anche in questo caso dopo ore di resistenza, i reparti anitsommossa hanno disperso la folla con lacrimogeni e idranti.
Anche ad Ankara, migliaia di dimostranti si uniscono alla protesta degli studenti, che in centinaia hanno interrotto le lezioni per uscire in corteo dall'Unversita' Tecnica del Medio Oriente. Anche in questo caso dopo ore di resistenza, i reparti anitsommossa hanno disperso la folla con lacrimogeni e idranti.
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