riceviamo e diffondiamo:
Venerdì 9 ottobre alle 21 presentazione dell'opuscolo "I cieli bruciano: dei
Centri di identificazione e di espulsione e di coloro che ne permettono il
funzionamento".
I CIE sono i Centri di identificazione e di espulsione per immigrati,
istituiti nel 1998 da un governo di centro sinistra con la legge Turco-
Napolitano.
Questi centri sono veri e propri lager in cui sono rinchiusi i senza documenti
, per poi essere identificati ed espulsi.
A Modena il CIE è stato attivo fino al 2013, per essere poi chiuso dalle
continue rivolte degli internati che hanno portato alla completa inagibilità
della struttura.
Dei 13 centri inizialmente attivi in Italia ne sono rimasti ancora 5 attivi.
La macchina delle espulsioni si è evoluta nel tempo.
Dentro dalla riduzione dei tempi di permanenza col conseguente abbassamento
della conflittualità interna, all'ottenimento di appalti da parte di
associazioni umanitarie che lucrano sulla pelle dei reclusi.
Fuori con ronde-rastrellamento contro i sans-papiers, e con il nuovo nucleo di
polizia antiterrorismo presente in 20 città italiane contro lo spauracchio del
terrorismo islamico.
Crediamo sia importante capire chi sono i collaboratori della macchina delle
espulsioni, chi ci guadagna.
Che sia importante portare la lotta contro i CIE al di fuori di quelle mura,
perchè la lotta è ovunque per chi sa guardare con gli occhi giusti.
I CIE sono ogni ditta, ente umanitario, o persona che collabora con il sistema
delle espulsioni.
I CIE SI CHIUDONO COL FUOCO
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