3 dicembre 2016

LETTERA DI DUE DETENUTI SUL PESTAGGIO DI MAURIZIO ALFIERI

Da informa-azione.info

Riceviamo e diffondiamo uno scritto da parte di due compagni di detenzione del prigioniero in lotta Maurizio Alfieri in merito al suo pestaggio nel carcere di Opera:

Lettera/testimonianza sul pestaggio di Maurizio Alfieri

Carissimi compagni, amici e amiche vi spieghiamo cos’è successo il giorno l’1-11-2016.
vi possiamo raccontare cosa è successo a Maurizio
Erano passate le 12,30 e Maurizio chiedeva come mai non lo chiamavano per salire in sezione; così è uscito dalla cella per far chiamare la sorveglianza. Dopo un quarto d’ora arriva la sorveglianza.
Solo che c’era Mario che era arrabbiato con molti abusi, Maurizio calma Mario e chiede all’ispettore perché non lo facevano salire.
Noi eravamo presenti, perché Mario è alla cella n° 4 e io sono alla n° 19 di fronte alla n° 4.
A un certo punto, l’ispettore lo aggrediva e gli urlava: pezzo di merda vai in cella, mentre urlava un’altra guardia lo bloccava dietro e l’ispettore gli tira un pugno in faccia, mentre altri lo aggredivano.
Poi a Maurizio l’ispettore urlava parolacce e lo portavano di peso nella cella liscia e noi urlavamo
di non picchiarlo, in quanto ce n’erano tanti addosso a Maurizio,
Dopo tutto questo la sera chiedeva una coperta per il freddo e non gliela davano. Per dargliela abbiamo fatto tutti casino.
Siamo testimoni del pestaggio tutti della sezione e tutta la sezione ha sentito le parolacce che urlavano a Maurizio e io e Mario abbiamo visto tutto prima che le guardie chiudevano i blindati.
Siamo testimoni Mario e Giuseppe.

In fede: Iovino Giuseppe
in fede: Mario Mancuso

 

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