Il 26 maggio si è tenuta la prima udienza in video conferenza del processo contro Gianluca e Adriano. Tempo prima Gianluca aveva preso la decisione di rinunciare alla difesa revocando il suo difensore di fiducia. Inoltre sia Gianluca che Adriano decidono, come gesto di non collaborazione al processo farsa in video conferenza, di non presenziare nemmeno attraverso i monitor.
L’udienza viene rinviata al 4 luglio perché il giudice dichiara che agli atti risulta una nuova nomina di Gianluca per un altro difensore di fiducia e questo all’insaputa sia dello stesso avvocato nominato che dei numerosi compagni che mantengono con Gianluca una fitta corrispondenza. Si decide così di provare a fare chiarezza nel tentativo di trovare una risposta a questa incongruenza e alla fine il nodo si scioglie: Gianluca non ha mai inteso nominare un difensore di fiducia ma da vari elementi si deduce che ci sia stato un errore del carcere di Alessandria, in cui Gianluca si trova ristretto.
Dunque riconfermiamo la scelta di Gianluca di rinunciare ad essere difeso da un avvocato di fiducia e ricordiamo la data del 4 luglio che lo vedrà processato insieme ad Adriano.
Invitiamo tutte e tutti a portare solidarietà ai due compagni e a denunciare “l’infame” utilizzo della videoconferenza come ulteriore strumento di isolamento.
Rete Evasioni
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