23 giugno 2014

HERMAN Y ALFONSO A LA CALLE!



riceviamo e ne pubblichiamo la traduzione:
“Un abbraccio caloroso e fraterno a tutti i compagni che mantengono vivo il ricordo del nostro fratello Angry e solidarizzano con noi, che corrono i propri rischi per moltiplicare la propaganda con il fatto. Un abbraccio stretto per ciascuno di voi, qui in Cile o in Argentina, Turchia, Germania, Indonesia e in ogni angolo più lontano o più vicino. I vostri gesti alimentano il fuoco che abbiamo dentro di noi. I nostri cuori sono con voi. “
(Parole di Alfonso e Hermes dal modulo di Massima Sicurezza, poche settimane prima della scarcerazione)

Questo Venerdì 13 giugno con la difesa di Hermes e Alfonso, incaricata della difesa popolare, nella 1 ° Corte di Garanzia di Santiago si è svolto il processo con rito abbreviato per i compagni che sono stati condannati a cinque anni di carcere e quindi con il massimo della pena, ma con il beneficio della libertà vigilata intensiva. I compagni hanno accettato le accuse di detenzione illegale di arma da fuoco e rapina a mano armata. La nostra profonda gratitudine va al team di difesa popolare per il lavoro svolto.
Vogliamo diffondere e condividere la gioia che ci ha provocato vedere i nostri fratelli tornare liberi e ringraziamo tutti i compagni che i compagni di tutto il mondo che hanno espresso solidarietà e il sostegno che sono parole vive. In particolare vogliamo ringraziare i nostri compagni che hanno contribuito alla diffusione e a far conoscere la loro situazione carceraria con vari mezzi, ai compagni che ci hanno prestato uno spazio radiale per comunicare e rompere l’isolamento, la Biblioteca La Hiedra che è servito come centro di raccolta , ai compagni che portavano i loro contributi e le loro lettere che ogni settimana venivano messe nei pacchi.
In ogni caso, ringraziamo tutti i compagni ed i fratelli che con le loro azioni di qualsiasi tipo hanno solidarizzato attivamente contro la loro prigionia, incrementando l’idea di distruggere lo sfruttamento e la dominazione, costruendo nel presente un mondo senza autorità.
Infine in questi sei mesi di carcere, Alfonso ed Hermes, sono stati accompagnati dal sapore triste e amaro della lotta, il dolore della morte che cadde su tutti noi. Angry, la tua assenza fisica è irreparabile, ma la memoria combattiva ti tiene presente nella lotta contro l’autorità. Ricordarsi di te è compito di ogni compagno nel mondo se lo senta e lo voglia. A te, a Mauri, a Jonny e a tutti i compagni caduti vi ricorderemo attraverso gesti e atti disposti a distruggere questo ordine di sfruttamento.
Distruggiamo il circo mediatico che giustifica la vendetta del potere:
Solidarietà attiva con i compagni Freddy Fuentevilla, Marcelo Villarroel e Juan Aliste.
Le maledette celle imprigionano i loro corpi, ma non il loro spirito irriducibile e nemico della dominazione: Sol Farias Vergara, Carlos Gutierrez Quiduleo, Hans Niemeyer, Alejandro Astorga Rene Sanhueza, Jorge Mateluna, Francisco Solar, Monica Caballero, Nicolas Olivares e a tutti i prigionieri della guerra sociale. Presenti!
SEBASTIAN “ANGRY” OVERSLUIJ SEGUELVIVE IN OGNI CUORE CHE SI BATTE PER LA LIBERTA’!

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