Si apprende dalla stampa di regime (“Messaggero Veneto” online, 30 dicembre 2015) che a Udine è sata danneggiata la sede di CasaPound, in piazzale Cella. Sul muro del negozio vicino è stato scritto “Dicembre nero (A)”.
Il danneggiamento è stato scoperto ieri mattina da una pattuglia della questura, durante un servizio di controllo nella zona. Sono stati quindi gli stessi sbirri a informare i fascisti di CasaPound su quanto accaduto. Erano da poco passate le 10:30 e nel piazzale sono in breve arrivati agenti della D.I.G.O.S. e della Scientifica, per il sopralluogo e i rilievi del caso.
Chi ha operato lo ha fatto sicuramente nel corso della notte tra il 29 e il 30.
E’ stato dunque accolto il messaggio della campagna del Dicembre Nero che parla di «azioni coordinate per conoscerci tra noi, uscire in strada e distruggere le vetrine del grandi magazzini,
occupare scuole, università e municipi, distribuire testi che diffonderanno un messaggio di ribellione».
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