F.T. Marinetti ed i suoi amici futuristi non sanno concepire
l'individualismo anarchico senza una fede. Io all'opposto trovo, dimostro
assurdo ed insussistibile l'individualismo anarchico con una fede.
Che significa fede? Credenza?
Credenza in una Patria, in una Società, in un diavolo, in un dio, in un
avvenire; in tutto ciò, insomma, che non è, e che mai sarà per la stessa
ragion d'esistere della fede. La fede è quindi ciò che si vorrebbe
essere e non ciò che si è, e ciò che si potrà essere.
Benché ciò che si vorrebbe essere e non si sarà mai – perché si avrà sempre
bisogno di una fede – sia più o meno definito, circoscritto, preschematizzato.
Così dalla fede si ottiene per minimum la credenza nell'irreale spirito
associativo dedizionistico, subordinazione, menomazione della libera, assoluta
volitività individuale è uguale a rinuncia, soffocazione, chimera.
L'individualismo anarchico è negazione di tutto ciò. Esso è affermazione,
potenzialità, realizzazione. F.T. Marinetti, spezzati i lacci, infranti i ceppi
del passatismo carognulento che ci avvince le caviglie, ha giunto i polsi alle
strette di un mito avveniristico.
Individualismo anarchico è uguale a Vita.
La Vita nella sua istintiva estrinsecazione ha una fede? Io taccio.
Lascio rispondere a F.T. Marinetti.
Pagina 12, secondo periodo (Al di là del Comunismo): «La vita
degli insetti dimostra che tutto si riduce ad una riproduzione ad ogni costo e
ad una distruzione senza scopo». Quindi la vita è senza fede perché è senza
scopo.
La fede è fuori della vita, fuori dell'individualismo anarchico. E
Marinetti ha ancora una fede, ha ancora uno scopo, è ancora ben lontano
dall'individualismo anarchico; ancora vicinissimo al socialismo.
È intanto vero che ha una fede, F.T. Marinetti – se la sua credenza nella
patria non bastasse a dimostrarlo – che fa persino (rivoluzionarie quanto si
voglia) delle enunciazioni sociologiche.
Egli disegna e vagheggia una società umana individualista anarchica.
È mai possibile? Finché l'umanità sarà associata, avrà una Società.
Una Società presuppone un assetto regolamentato, normalizzato mutuo o
codificato. Società, legge, regolamento, norma, o come si voglia dire, è quanto
di più eccellentemente antianarchico ed anti-individualistico vi possa essere.
L'individualismo anarchico fa fine a se stesso. È un tutto, un
assoluto, un'antisociabilità. Socializzandosi cessa, si nega
poiché resta una parzialità, una frazione, una
relatività.
Cosicché la fede nella società anarchica oltrecomunista-comunizzata di F.T.
Marinetti non si differenzia per niente dalla fede novissima di G. Papini
nell'adiposa società cristiana ammuffita, o di Bombacci nel tedeschizzato
bolscevismo o della bigotta zitellona nel regno celeste alla stregua
dell'individualismo anarchico. Io, individualista anarchico, non ho fede perché
la mia fede la vivo nella vita, e con la vita e per la vita, ogni giorno, ogni
ora, ogni attimo fuggente per quanta capacità potenziale ho di viverla,
solo, unico; e non di sognarla,
vagheggiarla, definirla unica socializzata. F.T. Marinetti
come tutti coloro che hanno una fede – quale sia non importa – resta con questi
dall'altra sponda che separa la filisteica umanità dall'individualismo anarchico
a sognare e socializzare. Resta socialista.
I fremiti e gli inebriamenti deliranti, simili a ridda di velivoli
mulinanti nelle atmosfere, ch'io provo sul corpo velluto-niveo di una femmina
adolescente; nessun altro può provarli identicamente. Ciò che a me strazia,
affligge, addolora, può allietare, addolcire, rallegrare il mio simile e
viceversa. Il rospacchiotto dall'occhio ebete e dalla cotenna bitorzoluta color
stagno-rovaio è per me l'esemplare commiserato della vegetante umanità che il
mio simile non scalcagna per tema ch'esso incarni l'anima d'un suo verminato
defunto. Ed io per quanto apostolato spiritual-sensitivo mi faccia non
inculcherò mai le mie precise, esatte sensazioni in un mio simile. Se la vita è
riassunta e desunta nei sensi, nella cerebralità, nella idealizzazione; essa è
essenzialmente individualista anarchica.
Individualista anarchico senza scopi, senza fede prefissa, antisociale;
poiché in essenza si concretizza e si manifesta, così, la vita.
Concludendo, F.T. Marinetti sta al quoziente individualista-anarchico come
il religioso sta all'ateo.
Egli ha una fede; l'individualismo anarchico è al di là di ogni fede.
[La Testa di Ferro, 1920] - DA FINIMONDO.ORG
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