BEZNACHALIE (SENZA AUTORITA')
Aperiodico Anarchico Individualista n.2. 2014
Attaccando
i mille nodi che fanno funzionare il carcere, noi stessi abbattiamo
sempre più le mura di quel carcere personale che è la rassegnazione!!!
INDICE:
Introduzione
Premessa
Il crepuscolo
Lotta nostra
Contro delazione e sorveglianza partecipata: io non chiamo il 113!
Spagna: Aggiornamento sulla situazione carceraria di Mónica Caballero e Francisco Solar
La dichiarazione letta dal compagno anarchico Nicola Gai all’ udienza del 30 ottobre 2013
La dichiarazione letta dal compagno anarchico Nicola Gai all’ udienza del 30 ottobre 2013
La dichiarazione letta dal compagno anarchico Alfredo Cospito all’udienza del 30 ottobre 2013
Stralcio della rivendicazione dell'attacco esplosivo contro la sede Microsoft avvenuto ad Atene
Rivendicazione del sabotaggio a Telecom
Rivendicazione del sabotaggio a Telecom
Stralcio di Gabriel Pombo Da Silva- tratto da “Diario e ideario di un delinquente”
Che soffi ancora il vento del riscatto: Solidarietà con Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio
riceviamo e diffondiamo: leggete e diffondete
in allegato l'inserto a Beznachalie n.2 - 2014
LA RIVOLTA A PORTATA DI MANO di Clement Duval
edizioni IL CULMINE 1992
(Clement Duval incarna un tassello importantissimo nell'illegalismo anarchico di metà 800 insieme ad altri
anarchici
espropriatori come Alexandre Jacob Marius che hanno segnato la storia,
per lo meno la nostra. Nato nel 1850, Duval viene riconosciuto come
fondatore de La panthere des Batignolles e come uno dei primi a
riconoscere e a praticare la pratica illegalista ed espropriatrice come
vero e diretto attacco allo Stato.
Una
storia, una teoria e una pratica che poco sono arrivate fino ai giorni
nostri ma che sarebbe interessante e stimolante riprendere in mano, per
propagare illegalità diffusa e riflettere sull'illegalismo anarchico
francese e non di fine 800, che ancora oggi ha tantissimo da insegnarci e
presenta delle chicche che bisognerebbe sfruttare e portare avanti con
vigore. nota del sito)
A voi borghesi ventruti e soddisfatti a voi gaudenti sfrontati che guazzate nell'orgia condannando alla fame e alla schiavitù i lavoratori pazienti e rassegnati;A voi! Hanno levato la fronte gli schiavi e, coscienti della loro forza, fieri della dignità riconquistata vogliono, la loro libertà, tutta la loro libertà;
Ma la libertà degli umili e il vostro benessere si negano e si eliminano reciprocamente; Perché gli umili conquistino la lor indipendenza, voi dalla terra e dalla vita dovete essere posti al bando; e poiché ogni mezzo a voi è lecito, noi marceremo sulle vostre orme, dando le vostre fabbriche, le vostre proprietà, le vostre case alle fiamme;
Al rogo gli sfruttatori svergognati! al rogo i pretoriani dell'ordine! La stessa fiamma li avvolga, la stessa cenere li seppellisca, sì che il tanfo delle loro carogne non avveleni la società nuova dell'uguaglianza, della giustizia, dell'umanità;
Da ciascuno secondo le sue forze, a ciascuno secondo i suoi bisogni; Viva la rivoluzione sociale!
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