Cade l'accusa di terrorismo contro Carlos, Amelie e Fallon
Ieri 17 Febbraio sono terminati i 40 giorni di detenzione preventiva (arraigo) che la Procura Generale della Repubblica aveva inflitto nei confronti dei nostri compagni Carlos López, Amelie Pelletier e Fallon Poisson.
Questo tipo di detenzione, chiamata 'arraigo', abolisce la presunzione d'innocenza fino a prova contraria, e nega ai detenuti e ai loro avvocati il diritto di conoscere le accuse e le prove a loro carico, permettendo allo Stato di rinchiudere persone, sotto questo regime speciale, in posti che a volte hanno incluso hotel, residenze private e strutture militari. Spesso l'indirizzo di queste strutture è tenuto segreto. (ndt)
In questi 40 giorni hanno provato a imbastire accuse per terrorismo e delinquenza organizzata contro i 3 compagni tuttavia, e nonostante i loro metodi intimidatori e inquisitori, non sono stati capaci di montare il caso, per cui al termine dei 40 giorni sono stati liberati per mancanza di prove; tuttavia sono stati consegnati alla polizia locale di Città del Messico che li ha incarcerati con le accuse di danneggiamento e attacco alla pace pubblica.
Le compagne Amelie e Fallon si trovano nel Reclusorio femminile Santa Martha e hanno ricevuto la visita dei loro avvocati, Carlos ci ha chiamato e informato che si trova nel Reclusorio Oriente, si dovrà aspettare domani per potere andare a trovarlo.
I reati di cui vengono accusati sono considerati non gravi quindi dovrebbero fissare una cauzione, non dimentichiamo però che il compagno Mario Gonzalez si trova nella stessa situazione e nonostante questo gli è stata negata più volte la cauzione in quanto rappresenterebbe un "pericolo sociale"
Continuiamo ad esprimere solidarietà ai nostri fratelli sequestrati dallo Stato!
Libertà per Carlos, Amelie e Fallon!
Libertà per Mario, Salvador e Fernando!
Libertà per tutti\e !
Abbasso le mura della prigione!
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